La fine dellacqua
Les Flaneurs
Bari, 2022; br., pp. 204, cm 15x21.
EAN13: 9791254510469
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Sono solamente lontane / le cose che non sappiamo guardare. Così canta Atahualpa Yupanqui in una toccante milonga. È la stessa prospettiva di questa raccolta: nel racconto del paesaggio assistiamo a un attraversamento fisico e cognitivo dei luoghi evocati. Le storie che la compongono hanno come comune denominatore il rapporto tra la Natura e luomo, colto nellattimo dello smarrimento esistenziale. Sono ambientate in contesti marginali di selvatica bellezza, in cui le forme e gli incerti confini del paesaggio fanno da sfondo allassoluto dei sentimenti. La riproduzione dellambiente naturale montano, ruvido, un Sud isolato e periferico è interiorizzata, fino ad assumere un valore antropologico. Ogni storia è declinata come un frammento di paesaggio in cui, al cospetto di una Natura indomabile e attraente, gli uomini si ritrovano a vivere un presente tormentato da una sorta di collettivo senso di colpa. Accertata linutilità di dover/poter cambiare le cose, non resta che andare incontro a una visione mistica e simbolica della Natura, cosicché la variegata elaborazione interiore dello spazio diventa approdo, consapevolezza periferica, tensione ecologica. Possibile via di fuga.